sabato 14 gennaio 2012

1966: psichedelia, underground & controcultura



Il cambio di passo introdotto nel 1965 dalla nascita del folk-rock fu rapidamente superato dalla nascita del 'rock psichedelico'. Il 1965 aveva definitivamente consacrato il rock come la musica dei giovani - di tutti i giovani americani e inglesi; e grazie al folk-rock il 1966 vide la saldatura definitiva fra il movimento pacifista e dei diritti civili e il rock moderno. I musicisti di molte nuove band erano quasi sempre giovani quali quelli che li andavano ad ascoltare, e coi quali marciavano ai sit-in, ai love-in, alle manifestazioni pacifiste contro la guerra del Vietnam, coi quali condividevano la passione per l'amore libero, la marijuana e la fuga dal mondo consumistico. Certo non vi erano poche contraddizioni: in fin dei conti, la stagione delle proteste culminò con violenze di piazza e di stato; la stagione dell'espansione della coscienza incarnata dall'LSD si concluse con il passaggio di massa all'eroina di tanti ex-fricchettoni, e le morti di tanti protagonisti, da Hendrix a Morrison; e i musicisti divenuti guru dei giovani divennero multimiliardari fra i primi a tradire i propri stessi ideali. Ma nel 1966 ancora questo non si poteva sapere.

Negli Stati Uniti il 1966 si caratterizza per una serie di uscite discografiche notevoli:

* il terzo disco dei Byrds, "Fifth Dimension", porta già tutte quelle che sono le stimmate del movimento: alle canzoni impegnate in salsa rock/beat si aggiungono scale e modi mutuati dalla musica indiana, chitarrismo free mutuato da John Coltrane e dal free jazz (il free jazz è una grandissima influenza su tante band psichedeliche, anche per l'importazione dei concetti di jam e improvvisazione nella musica rock), testi 'surreali' e ispirati alla cultura della droga;

http://www.youtube.com/watch?v=WH6UnvSlahc

* il secondo disco dei Fugs, intellettuali irriverenti provenienti dal mondo del beat e del folk, che abbandonano in parte le atmosfere del disco d'esordio per imbracciare strumenti elettrici e procedere al primo brano-collage del rock, "Virgin Forest", lungo ben 11 minuti;

http://www.youtube.com/watch?v=stw3yLwWlN8

* i primi due dischi di Frank Zappa, incisi con la sua band, le Mothers of Invention, ovvero "Freak Out!" e soprattutto "Absolutely Free", in cui il dada-rock e le vignette irriverenti dei Fugs vengono portate a un livello ancora più alto dalla maestria musicale di Frank; in particolare, "Absolutely Free" presenta due lunghe suite, una per lato, che superano decisamente la classica forma-canzone del pop e del rock fino a quel momento;

http://www.youtube.com/watch?v=THGjCgi6sbA

* "Blonde on Blonde" di Bob Dylan, primo album doppio del rock, in cui prosegue le intuizioni del disco precedente e si dedica a lunghi brani declamatori che sono essenzialmente poemi musicati e che contribuiscono a un nuovo modo di fare cantautorato rock slegato dalla matrice più propriamente popolare-tradizionale;

http://www.youtube.com/watch?v=Q3oy6d0pSMQ

* "The Psychedelic Sounds" dei 13th Floor Elevators. Originariamente una jug band (gruppo folk con strumenti 'fatti in casa' e l'uso della jug, ovvero di una brocca in cui soffiare dentro, come strumento solista), texani, alfieri dell'uso dell'LSD, guidati da Roky Erikson, che in seguito finì malato di mente anche a causa del suo consumo di droghe;

http://www.youtube.com/watch?v=KzIOt40IJcI&feature=fvst

* "East West" della Paul Butterfield Blues Band è un disco che presenta nel brano omonimo (composto dall'eccellente chitarrista Mike Bloomfield) forse la prima jam incisa su un disco rock, fortemente ispirata sia alla musica indiana sia al free jazz, e che espande a dismisura il discorso 'psichedelico' introdotto dai Byrds pochi mesi prima; altro segnale della crescente influenza del jazz nella musica rock è la cover di "Work Song" di Nat Adderley;

http://www.youtube.com/watch?v=YaV-S5ivX3E

* i Doors pubblicano l'omonimo disco di esordio proprio in quest'anno: Jim Morrison, naturalmente, è il mattatore della band, in cui spicca anche l'organo di Ray Manzarek e la chitarra elettrica, suonata come se fosse una chitarra classica da Robbie Krieger. Il quartetto, completato dal batterista John Densmore, introduce la letterarietà bohemien e decadente nel rock americano, grazie all'amore di Morrison per i simbolisti e i decadentisti francesi (ma anche per Brecht, di cui incidono "Alabama Song"); il disco ospita il famosissimo, inquietante incubo edipico di "The End", un altro dei lunghi brani free che si rifanno, in questo caso, al modello poetico di "Urlo" di Allen Ginsberg; si noti che, sebbene il disco sia stato inciso nel 1966, viene pubblicato a inizio del 1967;

http://www.youtube.com/watch?v=aGmAmJFUvzM

* i Velvet Underground, assieme ai sopracitati Doors, rappresentano il 'lato oscuro' dell'underground: nella musica dei Velvet, guidati da Lou Reed e John Cale, che pubblicano il primo album assieme alla cantante tedesca Nico e col patrocinio di Andy Warhol, che firma la famosa copertina con la banana sbucciabile, c'è dissoluzione, morte, il lato oscuro della droga e del sesso, la desolazione urbana delle periferie degradate di New York, reso con una musica aspra e dissonante che fece scuola (dal primo hard rock al punk): un famoso aforisma sostiene che del primo LP dei Velvet Underground si siano originariamente vendute solo 10'000 copie ma che tutti coloro che l'hanno ascoltato siano diventati musicisti rock ("The first Velvet Underground album only sold 10,000 copies, but everyone who bought it formed a band"); la sua fama postuma lo colloca di diritto al primo posto nella lista dei dischi che tutti gli snob musicali considerano geniali e che probabilmente non sono mai riusciti a sentire fino alla fine almeno una volta;

http://www.youtube.com/watch?v=eF_CQGHqzts&feature=related

* sostanzialmente scorrelati dal resto della musica rock e della controcultura, i Beach Boys pubblicarono "Pet Sounds"; parto della mente geniale di Brian Wilson, recluso nello studio di registrazione a drogarsi (LSD e marijuana) e comporre musica, il disco fu un successo esplosivo, sebbene fosse molto più retrò nel suo sound rispetto al nuovo rock che avanzava; la sua influenza sui futuri dischi dei Beatles e sulle tecniche di sovraincisione in studio non è trascurabile: basti sentire "Good Vibrations", incisa nello stesso periodo dell'album ma pubblicata separatamente su 45 giri nell'ottobre del 1966, per rendersi conto del grado di complessità a cui Brian Wilson aveva portato la musica pop;

http://www.youtube.com/watch?v=TCeD_6Y3GQc

Concludiamo l'excursus sulla psichedelia statunitense facendo presente che anche i due singoli che diedero il successo ai Jefferson Airplane, una delle due principali formazioni-cardine della psichedelia di San Francisco e simbolo dell'ala più impegnata e politicizzata del rock assieme ai Grateful Dead, furono incisi nel novembre del 1966: si tratta nientemeno che delle celeberrime "Somebody to Love" e di "White Rabbit", pubblicate però solo nel 1967.

http://www.youtube.com/watch?v=YIkoSPqjaU4
http://www.youtube.com/watch?v=XR8LFNUr3vw

In Gran Bretagna, la società probabilmente meno opprimente (in assenza per esempio di discriminazione razziale) e la mancanza di un evento traumatico quale la guerra del Vietnam fecero sì che l'underground fosse molto più orientato all'aspetto artistico e culturale. Il rock, invece che di nuovi interpreti, era saldamente sulle spalle delle band che si erano affermate nel biennio precedente - a parte i Beatles, forse fra i pochi esponenti dell'originario beat a sopravvivere artisticamente ai cambiamenti del '65/'66, furono soprattutto le band che venivano dal blues rock inglese come i Rolling Stones, gli Yardbirds, gli Who, a saper leggere meglio il nuovo linguaggio musicale. Un altro artista interprete di questo cambiamento fu Eric Clapton, che lasciò la band di un purista blues quale John Mayall per formare i Cream, considerati il primo 'supergruppo' del rock, saldamente legati a un linguaggio psichedelico che avrebbe influenzato non poco la chitarra di un eroe prossimo venturo quale Jimi Hendrix.

* i Rolling Stones incisero "Aftermath", il loro primo disco tutto di composizioni proprie e privo di cover di blues o r&b; il sound del disco è finalmente quello degli Stones della maturità: "Paint it black", "Out of time", "Under my thumb" e "Lady Jane" vedono Brian Jones in primo piano nell'arrangiare le composizioni, tutte opera del duo Mick Jagger/Keith Richards. Il disco si chiude con una jam di 11 minuti, "Goin' Home";

http://www.youtube.com/watch?v=Mv65gOE8QNY

* gli Yardbirds incisero "Roger the Engineer", disco che si caratterizza soprattutto per le sperimentazioni di chitarra distorta di Jeff Beck e per il quale è considerato uno dei primi dischi psichedelici inglesi; nello stesso anno alla band si aggiunse come secondo chitarrista nientemeno che Jimmy Page, futuro fondatore dei Led Zeppelin; i due incisero assieme il singolo "Happenings ten years time ago";

http://www.youtube.com/watch?v=wFKdO1X3vO8

* gli Who, con il brano "A quick one while he's away", tratto dall'LP "A quick one", furono i primi, assieme allo Zappa di "Absolutely Free", a comporre un brano esteso in forma di suite piuttosto che di jam: non si tratta infatti di una lunga improvvisazione collettiva o di un collage, ma di una unione di 'movimenti' musicali differenti (e che ne fanno probabilmente il gruppo "non-sperimentale" più compiuto del momento);

http://www.youtube.com/watch?v=WtqGqkWmsN0

* i Beatles, come la loro controparte 'ideale' americana (ovvero i Beach Boys), erano già enormemente famosi, ma con l'umiltà di ascoltare ciò che avveniva attorno a loro e provare a darne la propria lettura, con risultati controversi (da chi li accusa di avere annacquato ogni innovazione e ogni slancio rivoluzionario in canzonette, a chi li osanna per avere inventato qualsiasi nuovo genere di musica e qualsiasi forma di innovazione apparsa negli anni sessanta); il loro disco del 1966, "Revolver", è da molti considerata la prima opera della loro fase matura, e comprende parecchi esperimenti in studio, alcuni ispirati anche a "Pet Sounds" pubblicato dai Beach Boys mentre i Fab Four erano impegnati nelle registrazioni, ma altri di matrice completamente originale ("Tomorrow never knows", "Eleanor Rigby", per citare i due antipodi sonori!);

http://www.youtube.com/watch?v=6a3NcwfOBzQ

* l'evento che fa da ponte con il 1967 è probabilmente la nascita dei Cream: il chitarrista Eric Clapton, folgorato dalla psichedelia, decide di lasciare il purista blues John Mayall per unirsi ad altri due ex-musicisti dell'area blues-jazz, il batterista Ginger Baker e il bassista/cantante Jack Bruce, coi quali incide "Fresh Cream", disco che si può considerare già un passo avanti nel percorso che trasforma il rock psichedelico del '66 nel nuovo corso del rock inaugurato da Jimi Hendrix l'anno successivo (che si ispirerà proprio ai Cream e a Eric Clapton per la sua band); con il brano finale "Toad", Ginger Baker inaugura peraltro la (sciagurata?) consuetudine degli assoli di batteria.

http://www.youtube.com/watch?v=J9bd4Jd8whc

I confini dei generi musicali sono come sempre alquanto discutibili, comunque si possono individuare alcuni dischi che hanno contribuito come traghettatori, nel campo musicale-artistico, alla presa di coscienza dei giovani angloamericani (e non) che ebbe il suo culmine negli Stati Uniti nella Summer of Love del 1967, e in gran parte dell'Europa con le proteste del Sessantotto. Ecco una discografia essenziale del rock del 1966, scelta arbitrariamente come più significativi di questo anno di passaggio, con date di incisione e pubblicazione per chi voglia concorrere al giochino di "chi ha fatto prima questo o prima quello". E, tanto per gradire, aggiungo qualche altro video consigliato!

13th Floor Elevators - The Psychedelic Sounds of 13th Floor Elevators
inciso gennaio - ottobre 1966
pubblicato novembre 1966

http://www.youtube.com/watch?v=iPBJsdE9V14

Beach Boys - Pet Sounds
inciso novembre 1965 - aprile 1966
pubblicato maggio 1966

http://www.youtube.com/watch?v=-E4FRtrD9aQ
http://www.youtube.com/watch?v=EkPy18xW1j8&feature=fvst

Beatles - Revolver
inciso aprile - giugno 1966
pubblicato agosto 1966

http://www.youtube.com/watch?v=OaRNrDaoMqw

Bob Dylan - Blonde on Blonde
inciso ottobre 1965 - marzo 1966
pubblicato maggio 1966

http://www.youtube.com/watch?v=-iBLMZjltu4

Byrds - Fifth Dimension
inciso gennaio - maggio 1966
pubblicato luglio 1966

http://www.youtube.com/watch?v=tJ0mua9u4A4

Cream - Fresh Cream
inciso luglio - ottobre 1966
pubblicato dicembre 1966

http://www.youtube.com/watch?v=RpGi8M44cP8

Doors - The Doors
inciso agosto 1966
pubblicato gennaio 1967

http://www.youtube.com/watch?v=cJQwnAhXnBk

Fugs - Fugs' Second Album
inciso gennaio 1966
pubblicato marzo 1966

http://www.youtube.com/watch?v=-dM8jpbaw3A

Mothers of Invention - Freak Out
inciso marzo 1966
pubblicato maggio 1966

http://www.youtube.com/watch?v=3qE_CoQTzjs

Mothers of Invention - Absolutely Free
inciso novembre 1966
pubblicato maggio 1967

http://www.youtube.com/watch?v=MEwoBj6fcHA

Paul Butterfield Blues Band - East West
inciso luglio 1966
pubblicato agosto 1966

http://www.youtube.com/watch?v=kikKTCdnPro

Rolling Stones - Aftermath
inciso marzo 1966
pubblicato aprile 1966

http://www.youtube.com/watch?v=nvJLeoHPXyk

Velvet Underground - The Velvet Underground & Nico
inciso aprile - novembre 1966
pubblicato marzo 1967

http://www.youtube.com/watch?v=6xcwt9mSbYE
http://www.youtube.com/watch?v=CrRVaYF-O4U

Who - A Quick One
inciso settembre - novembre 1966
pubblicato dicembre 1966

http://www.youtube.com/watch?v=bvFuUaCe8eY

Yardbirds - Roger the Engineer
inciso marzo - giugno 1966
pubblicato luglio 1966

http://www.youtube.com/watch?v=puVEb0sn_Cs

1 commento:

Cri ha detto...

Aspettiamo la prossima playlist sul nuovo argomento... :P